lunedì 14 giugno 2010







martedì 30 marzo 2010

mercoledì 17 marzo 2010

PARTITA 14/03/2010: A.S.D. REAL ZANNI/VILLA UNITED

LA SQUADRA: Partita difficile in quanto era importante vincere ma fondamentale non perdere. Con tale risultato le distanze sono rimaste immutate ed esiste un vantaggio negli scontri diretti. Si è partiti bene con la consapevolezza di voler vincere e di impostare la gara tenendo palla ed alternando le fasi di gioco offensive. Sembrava tutto più semplice dopo aver realizzato il goal su una bella azione e con freddezza sottoporta ma poi non si è riusciti a gestire il vantaggio chiudendo i varchi e proponendosi in avanti con pericolosità. I ritmi non sono stati quelli giusti, l’aggressività ridotta e si è permesso all’avversario, più compassato e meno tecnico, di gestire il gioco senza troppi affanni. Una volta subito il goal del pareggio la partita è tornata in equilibrio e le marcature un po’ più efficaci ed agonisticamente pronte. La partita è tornata in equilibrio senza grosse occasioni da ambo le parti. Nel secondo tempo si è troppo aspettato l’avversario lasciandogli qualche spazio e permettendo di essere pericoloso in diverse occasioni. Si è però tenuto testa e come previsto nella fase finale del match c’è stato il forcing richiesto, anche per un cedimento fisico degli avversari. Peccato non essere riusciti a concretizzare in rete alcuni occasioni pulite e soprattutto occorreva insistere prima con un atteggiamento offensivo e di aumento del ritmo della gara. Il risultato è sostanzialmente giusto e quindi c’è poco da recriminare. L’unico appunto riguarda il modo di vivere le singole fasi della partita con la dovuta calma e serenità compattandoci tra i vari elementi e sostenendoci senza isterismi, senza prediche o rimbrotti inutili. Siamo una squadra relativamente giovane ed abbiamo bisogno dell’entusiasmo per ottenere risultati. Ci sono alcuni elementi che rendono il doppio se vengono incoraggiati e spronati. Facciamo tesoro delle nostre caratteristiche ed ognuno si sforzi di essere migliore sia come punto di riferimento per gli altri che come giocatore ed atleta. Vediamo comunque alla fine il bicchiere mezzo pieno, invece del contrario, e siamo fiduciosi per il futuro. Tutte le partite sono difficili, tutto è sempre estremamente più arduo ma non molliamo e crediamo sempre di poter conseguire un risultato utile e di raggiungere il grande obiettivo.
IANNONE VINCENZO: partita decisamente importante con interventi pronti e sempre all’altezza della situazione. C’è sempre in ogni momento ed è costante per tutto il match alternando parate e disimpegni con efficacia e senso della posizione. Se si allena costantemente, grazie all’ottimo lavoro di Ivano, è un portiere a tutto tondo. Insuperabile (voto 7+)
FEBBO MARCO: per lui è un periodo di adattamento a diversi compiti in campo. La sua giovane età non lo aiuta ma su di lui ci si può sempre contare. Nella partita a volte stringe troppo verso il centro pur avendo un avversario che parte sempre larghissimo. Per il resto è sempre attento anche se appare un po’ insicuro nei rilanci non essendo completamente sereno e spensierato. Generoso (voto 6)
MICOZZI GUIDO: nel primo tempo è quello che crea maggiori pericoli in quanto ha un cambio di passo notevole. Nella seconda frazione di gioco viene marcato da un avversario con più corsa e viene limitato. Non appena lo stesso avversario viene spostato sull’altra fascia esce di nuovo prepotentemente e con buona continuità. Lampi di corsa (voto 6+)
GIOVANNOLI PAOLO: si riscatta dalla precedente prestazione e non lascia spazio al pericoloso avversario. Ha un passo diverso e una tonicità muscolare che gli permettono di arrivare primo e di tentare l’anticipo. Non lascia mai la posizione e al centro è difficile da superare. Prova di coraggio e sostanza. Prestante (voto 6+)
MORCONE MICHELE: limitatamente alla prestazione calcistica con l’esperienza che si ritrova sa in anticipo dove arriverà il pallone. A volte tende a scavallare da centrocampista centrale per offrire un punto di riferimento ma in alcune occasioni lascia troppo l’uno contro uno agli attacchi avversari (voto 6)
DE MASSIS CARLO: partita ricca di sostanza e baldanza atletica e fisica. Si erge a fortino centrale con autorità e fermezza e non si smarrisce per tutto il match. Cresce alla distanza dimostrando cuore, sostanza e grinta. Carismatico (voto 7)
AIELLI CRISTIANO: parte tranquillo e sicuro di sé. Soffre un po’ nella fase centrale del primo tempo non avendo una adeguata copertura davanti a sè. Si sacrifica in un lavoro oscuro ma redditizio e mantiene il suo compito con diligenza e vitalità. Tonico (voto 6+)
CASTELLANI ANDREA: gioca dapprima esterno di centrocampo con compiti di marcatura e sostegno e poi da trequartista a collante con i centrocampisti centrali. Non ha il guizzo dei giorni migliori e tende a portare troppo il dribbling senza liberarsi un attimo prima del pallone. Lui è uno che deve giocare tanti palloni e deve sentire l’incoraggiamento dei compagni altrimenti ne risente. La generosità e l’impegno non fanno mai difetto nell’arco del’intero match. Un po’ affranto (voto 6)
TARESCO WILLY: la cosa migliore nel match è il pallone recuperato all’inizio e l’assist per il collega di reparto. Poi cerca in diversi modi di crearsi uno spiraglio per il tiro ma per vari motivi non riesce nell’impresa. Viene tenuto in campo fino ala fine con la speranza che possa cacciare qualcosa dal cilindro essendo in possesso di tiro e imprevedibilità balistica. In agguato (voto 6)
DI GIOVANNI ROGER: alla prima occasione si fa trovare freddo e la butta dentro con disinvoltura. Poi è in costante movimento e sempre alla ricerca dell’azione pericolosa. Nel secondo tempo arriva più volte in area pericoloso ma o non tira in porta o si perde all’ultimo istante. Risente della pausa forzata che ha dovuto subire per infortunio e cede un po’ fisicamente e in lucidità. Lodevole (voto 6+)
MONACO PASQUALE: partita di mantenimento della posizione e dei compiti assegnatigli. Prova una punizione ma non è esplosiva come al solito. Ha poi una grossa occasione sulla destra in area ma non si esibisce in una giocata risolutrice. Risente di una caviglia in disordine e per questo è condizionato e giustificato nel rendimento. Utile alla causa (voto 6)
CHIAVARINI ANDREA: entra e ci mette un pochino per abituarsi alla lotta. E’ normale perché uno come lui deve scaldarsi bene e rende al massimo quando le gambe girano a mille. Per poco non gli riesce un goal al quale ci ha abituato in passato con una prodezza balistica in rovesciata che meritava migliore fortuna. Avrà tempo e modo di rivelarsi vincente e determinante per la squadra. Goleador volante mancato (voto 6+)

martedì 2 marzo 2010

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 28/02/2010: ALANNO/A.S.D. REAL ZANNI
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LA SQUADRA: Partita deludente e con poca esperienza e personalità. E’ stata la “sagra degli errori” individuali e di male interpretazione della sfida. Tutti i tre goal subiti sono stati un regalo all’avversario e lo stesso rigore, poi fallito da quest’ultimo, è stato il frutto di ingenuità. Sul primo goal si è lasciato calciare indisturbato l’avversario su una punizione a metà campo senza mettersi davanti al pallone, facendosi trovare scoperti e permettendo di aprire agevolmente sulla fascia destra dalla quale è scaturito il goal sul cross relativo. Sul rigore si è alzato un braccio in barriera, seppure per proteggersi, ma in maniera troppo evidente e troppo facile da vedere. Sul secondo e terzo goal c’è stato un doppio errore individuale che ha messo l’avversario solo davanti al portiere. Fra tutto questo c’è stato il nostro errore sul dischetto sul risultato di uno a uno che poteva forse cambiare un po’ il match. Con tutte le attenuanti del caso causa infortuni e squalifiche la partita è stata male interpretata e con poco spirito di lotta agonistica e sacrificio. Non si è riusciti a neutralizzare le poche fonti di gioco degli avversari e soprattutto si è denotata una scarsa personalità e soprattutto esperienza, furbizia e cattiveria agonistica che sono necessarie per raggiungere risultati soprattutto su campi esterni di paese. Molte invece di spazzare via il pallone, anche facendogli fare 70 metri, si è cercato il fraseggio inutile o l’uno contro uno con risultati devastanti. Squadra troppo abulica, senza parlare tra i compagni, senza spronarsi l’uno con l’altro, senza dare una dimostrazione di compattezza e difficile da superare. Direi complessivamente giornata storta, nefasta, con errori individuali, con scarso coraggio e scarsa propensione alla lotta. Ne prendiamo atto è meglio che tutto questo sia avvenuto in una sola partita e guardiamo avanti consapevoli di doverci impegnare di più per crescere nella mente e nella capacità di saper leggere le partite. Torniamo sconfitti e spero arrabbiati e da questo ripartiamo per i prossimi incontri fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Tutti uniti e tutti con maggiore spirito di sacrificio e di umiltà nella preparazione di ogni match come se fosse l’ultimo e decisivo.
IANNONE VINCENZO: non è molto impegnato ma non da complessivamente una dimostrazione di sicurezza. Sbaglia qualche rinvio, forse per il vento forte, e comunque non comanda i compagni con voce ed autorità. Sul rigore viene graziato con pallone al lato. Sufficiente (voto 6)
GAROFALO MICHELANGELO: parte discretamente bene sulla fascia di competenza ma il campo piccolo non gli permettono i suoi recuperi e soprattutto di spingere in avanti. Poi gradualmente scompare, pur mantenendo la posizione e il rispetto dei compiti affidatigli, risentendo di un leggero infortunio. Diligente (voto 6-)
MICOZZI GUIDO: certo il campo piccolo non lo agevola ma non riesce a dare velocità alla sua azione cercando il dribbling a volte impossibile. Non ha ancora lo sprint dei giorni giusti ma è da capire perché mesi di inattività portano ad un recupero nel tempo. Con l’allenamento potrà migliorare. Impreciso (voto 5,5)
FEBBO MARCO: sarebbe troppo facile ed ingeneroso dargli addosso e criticarlo. E’ stata una giornata per lui completamente storta condita da errori individuali ripetuti e scarsa lucidità mentale una volta andato nel pallone. Servirà per farlo crescere e per fargli capire che l’esperienza nel calcio è tutto e che non bisogna mai sentirsi troppi sicuri di se stessi. Frastornato (voto 5)
GIOVANNOLI PAOLO: è l’unico del reparto difensivo a non perdere la lucidità mentale e le capacità difensive. Mantiene la posizione, esegue raddoppi e fornisce un contributo di corsa e sostanza. Prende botte, si rialza e gioca con spirito di sacrificio e serietà. Continuo (voto 6+)
MORCONE MICHELE: viene in ritardo alla partita, imbronciato e con poca voglia di dialogare con i compagni, forse per scorie settimanali. Nel match gioca senza il piglio del comandante, data l’esperienza accumulata, e una partita tutta sua. Da rivedere e soprattutto da capire. Isolato (voto 5,5)
DE MASSIS CARLO: si innervosisce perché a centrocampo si soffre la fisicità avversaria e perché non si riesce ad essere compatti. Cerca di trovare la migliore posizione ma a volte gira a vuoto essendo anche poco coadiuvato. Alla fine tanto correre ma poca incisività. Frenato (voto 6-)
AIELLI CRISTIANO: inizia abbastanza bene ma poi perde lucidità e capacità tattica. Quando la partita diventa più difficile partecipa poco alla riconquista del pallone, ai raddoppi e soprattutto non riesce a dare un contributo di forza fisica e caratteriale. Data la giovane età può essere giustificato ma anche lui deve metterci del suo e farsi sentire anche localmente di più. Molle (voto 5,5)
MONACO PASQUALE: insiste nel tentare troppo il dribbling su un campo piccolo e con gli avversari che pressano di continuo. Qualche volta conquista punizioni ma non riesce a variare il proprio gioco. Si lamenta nel secondo tempo che sulla destra si gioca poco ma anche lui fa pochissimo movimento senza palla e non va incontro ai compagni suggerendo il passaggio. Difetta nella condizione atletica e se si allena così poco non riuscirà a venirne fuori. Abulico (voto 5,5)
CASTELLANI ANDREA: il ruolo di punta centrale poco gli si addice e per questo non riesce a liberarsi per affondare. Prova qualche scambio e qualche guizzo ma non riesce ad essere pericolo come gli accade partendo da dietro o tra le linee. Prende una traversa su punizione nel secondo tempo. Volitivo (voto 6)
TARESCO WILLY: entra per la disperazione e subito esce perché non corre bene e per preservarlo per le prossime partite. Potrebbe comunque segnare di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Comparsa (n.g.)
GIAMMARCO FABRIZIO: fa il suo e almeno lotta e mena agonisticamente parlando. Tenta un tiro improbabile ma per poco non gli riesce il colpo. Volenteroso (voto 6,5)
MARINO PAOLO: esordio ufficiale con la maglia del Real Zanni. Non si dimostra impaurito e produce qualche buona giocata pulita ed essenziale. L’unica nota positiva in una giornata da dimenticare per la squadra. Propositivo (voto 6,5)

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”

IL “GAZZETTINO REAL ZANNI”
PARTITA 21/02/2010: A.S.D. REAL ZANNI/CALDORA
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LA SQUADRA: Partita ben giocata con intensità, voglia di risultato e con la giusta carica agonistica. Ricevere i complimenti dell’allenatore avversario a fine partita con un elogio per la lezione di calcio impartita è sicuramente il miglior commento che si possa fare alla gara. Fin dall’inizio la squadra si è dimostrata concentrata e fisicamente e mentalmente pronta all’evento sportivo. Questa volta l’orario di prima mattinata non è stato un problema anzi tutti erano svegli di testa e con desiderio di vittoria. Il gioco è stato immediatamente fluido e ben interpretato con azioni centrali e da ambo i lati del campo e, soprattutto, con pallone a terra a girare e con movimenti di smarcamento verso il compagno più vicino. Nella prima frazione di gioco sono stati realizzati due goal su azioni individuali ben finalizzate a coronamento di una supremazia sul campo abbastanza netta. E’ così che l’approccio alla gara deve essere messo in atto, solo partendo con la giusta mentalità e concentrazione è possibile imporre un andamento alla partita che sia consono a quello per cui si lavora in settimana e in quell’ottica di giocare tutti insieme per poter raggiungere il risultato. Nel secondo tempo nella fase iniziale ci si è troppo deconcentrati e soprattutto la squadra stava troppo bassa senza affrontare l’avversario nella loro impostazione del gioco. Certamente un atteggiamento da evitare perché poco produttivo e scarsamente utile ai fini di un possesso palla fondamentale per i nostri schemi e per le nostre caratteristiche di gioco. Dopo aver subito però il goal si è ripreso a macinare gioco e alzato il baricentro nuovamente in avanti alla ricerca di una nuova segnatura che puntualmente è arrivata su una bella azione di attacco. Da quel momento la partita è stata in scioltezza e la si è condotta senza troppo soffrire ma con tranquillità, impegno e sostanza. Risultato meritato, vittoria giusta ed importantissima ottenuta contro una squadra più su in classifica e sempre difficile da affrontare, anche in considerazione che si trattava dell’ennesimo “derby” rionale. Grandi ragazzi!!!! Partita eseguita con umiltà, educazione, rispetto dell’arbitro e degli avversari come chi scrive non finirà mai di ripetervelo. Continuiamo così con la stessa voglia di sacrificio, di imparare, di impegno negli allenamenti e con umiltà e serietà battiamoci e confrontiamoci con gli altri senza paura ma con quella giusta dose di coraggio e determinazione che nello sport è fondamentale a tutti i livelli.
Grazie ragazzi………….forza REAL………….forza ZANNI….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IANNONE VINCENZO: non è ancora allenato al punto giusto venendo da un lungo stop. Per questo alterna delle parate importanti e con buona elasticità nel tuffo a piccoli svarioni di concentrazione e colpo d’occhio. Nelle uscite nella propria area piccola deve migliorare e mettere paura con la sua fisicità gli avversari. Nel complesso la sua partita è buona e si produce in parate significative. Doppio volto (voto 6,5)
GAROFALO MICHELANGELO: nel primo tempo non sbaglia un intervento e non perde un contrasto producendosi pure in qualche affondo. Poi nella ripresa soffre un po’ più l’attacco avversario essendo poco protetto sull’esterno destro. Comunque non molla un centimetro e si sforza di mantenere compatte le distanze sulla fascia di competenza e alal fine spende tutto quello che ha in corpo per i compagni. Implacabile (voto 7)
CASTELLANI ANDREA: gioca prima da terzino sinistro con buona lucidità e corsa. Poi dopo soli venti minuti per esigenze di squadra viene spostato in attacco sul centro sinistra e lui non si smarrisce minimamente e da tutto se stesso nel nuovo ruolo. Potrebbe giocare dovunque e con risultati sempre ottimi perché ha accelerazioni e dribbling importanti e un cuore da leone. Nel secondo tempo si produce in uno scatto ubriacante ma poi sfinito non riesce a tirare in porta con la dovuta forza. Corse a destra e sinistra aiutando di qui e di là. E’ questa la sua forza è questo il suo lato migliore. Trenino della valle (voto 7+)
GIOVANNOLI PAOLO: E’ orfano del collega di reparto più esperto ma cerca di essere lui il punto di riferimento e dispensa consigli al più giovane che agisce in coppia con lui. A volte esagera nel predicare e diciamo…..colloquiare……..ma sente il match e vorrebbe ridurre l’avversario ai minimi termini. Contrasta e spazza senza farsi pregare e soprattutto di testa da un contributo significativo rinviando sempre con forza ai lati come manuale del calcio insegna. Radio Zanni (voto 6,5)
FEBBO MARCO: quest’anno sta giocando in più ruoli e riesce sempre a rendersi utile alla squadra e disponibile a qualsiasi sacrificio. Nonostante i compagni lo………..rifreghino ………..per la sua giovane età ed esuberanza (nonnismo come ai tempi militari) lui non si smarrisce e, convinto dei propri mezzi, offre il meglio di se stesso. Qualche buon intervento a chiudere condito da respinte di testa in anticipo con buona coordinazione e forza. Nel ruolo potrà migliorare ed arricchire così il suo bagaglio personale. Basta con i complimenti e attenti al voto finale…………..perché tanto non lo voterà più nessuno come migliore in campo ……..dopo le pizzette della …….CARITAS. Ammirevole (voto 6,5)
DE MASSIS CARLO: in questa partita ritrova la migliore lucidità e freschezza atletica. Si propone nella fase di impostazione ma è un duro nella riconquista del pallone e nei contrasti. Alterna le giocate con disinvoltura e va anche alla conclusione senza però inquadrare il bersaglio. Costituisce un baluardo in mezzo difficile da superare ed incita i compagni all’agonismo ed alla lotta in ogni momento. Instancabile (voto 7)
AIELLI CRISTIANO: cresce con il passare dei minuti e mantiene la posizione sempre senza troppo spingersi in avanti. Cerca di presidiare bene la sua zona e di preservarla dalle incursioni nemiche. Questa volta non ha la possibilità di tirare in porta e di sfruttare il suo tiro esplosivo. Deve crescere in personalità facendosi dare il pallone più spesso andando incontro al compagno in possesso della sfera. Concentrato (voto 6+)
MONACO PASQUALE: l’orario mattiniero non lo aiuta essendo un personaggio del “sabato sera” e la domenica abituato al riposo. Nella partita non riesce a trovare la giusta posizione inizialmente e tende ad estraniarsi dal gioco. Poi da qualche segnale di ripresa con qualche affondo e dribbling personale che producono la superiorità numerica. Nel secondo tempo si sacrifica nel contenimento sbagliando a volte nel cercare di anticipare l’avversario invece di attenderlo guardando il pallone. Non ha grossa forza nelle gambe e le capacità reattive di altre partite. Al Bar all’aperitivo poi per riacquistare forze si spara……….un super alcolico………….perché, poverino, non aveva potuto farlo nella notte di sabato. Senza carburante: NEGRONI SUPER (voto 6)










DI GIOVANNI ROGER: fin dall’inizio è il più pericoloso con allunghi e scatti brucianti sulla fascia. In uno di questi mette un pallone invitante in mezzo all’area per il collega di reparto che segna anticipando l’avversario. Si ripete più avanti con un’altra bella azione ma al momento del tiro cincischia permettendo la chiusura della difesa. Continua per tutta la partita su questi livelli essendo in palla e cresciuto fisicamente. Nel secondo tempo realizza il secondo goal con una zampata da opportunista in area avendo seguito l’azione e ben appostato sul secondo palo. Purtroppo si infortuna ad una gamba e deve uscire dopo aver però meritato e preso una quantità enorme di applausi. Se diventa ancora più cinico in area ne vedremo delle belle. Devastante (voto 7,5)
TARESCO WILLY: da bomber di razza alla prima occasione utile si immola su un pallone rimesso in mezzo all’area e trova la zampata vincente spingendo con rabbia la palla in rete. Purtroppo si infortuna sull’azione essendo stato contrastato duramente dall’avversario e pur a malincuore, dopo aver provato a resistere, deve abbandonare la contesa. Si siede in panchina con il ghiaccio e incita i compagni all’offensiva dimostrando attaccamento alla squadra. Kamikaze (voto 7)
MICOZZI GUIDO: entra in partita ufficiale dopo tanto tempo ma si dimostra subito pronto. Già in allenamento aveva provato a riaccendere i motori e si vedeva che la corsa era ritornata fluida come ai vecchi tempi. Nel match esegue qualche scorribanda delle sue e nei contrasti dimostra di non aver paura. Quando parte i compagni sanno che può costruire qualcosa di importante e per questo lo seguono sempre con fiducia. Chiude con efficacia e sagacia. Un giocatore nuovo dopo tanto penare. Il ritorno della TAV (voto 7)
GIAMMARCO FABRIZIO: entra a freddissimo per sostituire un compagno infortunato. Soffre nei primi minuti perché non riesce a trovare i giusti ritmi e le giocate che gli appartengono. Però non appena capita la situazione offre un assist al bacio alla punta permettendogli di andare in porta. Poi si posiziona in modo da dare una mano al contenimento della partita fino al fischio finale. Finalizzatore (voto 6,5)